- Marina Tvetaeva -
Certo che non si può fare.. vivere nello spazio ristretto di un tugurio, senz’arte. Non si può fare, non si può accettare questo degrado dell’anima. Dove sono andate le mie passioni, i miei amori, le mie gioie? Al diavolo. Tutto quanto. Contadini senza terra, pieni di fame e di freddo. Questo gelo che non sopporto perché non prende il cuore ma tutte le altre membra. Mi impicco perché ho freddo alle ginocchia e alle caviglie.. La mente che non riesce più a dare slancio a un’idea. Quello che mi fa più rabbia è il dover vivere a ogni costo.. che si fottano le convenzioni, io ho altro da fare.

Marina, 200x125 cm lambda print on aluminium and plexi

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